EnergyBack La Storia
Ciao sono Giuliano Mazzocco e sono l'inventore insieme ad altre due persone, dello strumento ginnico Energyback.
La mia scoperta nasce in seguito al terzo episodio di mal di schiena acuto, avvenuto nel 2016.
In seguito alle esperienze precedenti, a causa dell'eccessivo uso di farmaci, avevo deciso di lasciare da parte qualsiasi tipo di medicinale e di tentare con la ginnastica, i massaggi e tutte gli accorgimenti non invasivi che avevo attuato nel passato.
Ero molto deluso e anche tanto preoccupato, perché l'operazione chirurgica, non aveva portato a una soluzione della questione, e di nuovo alla distanza di tre anni il problema si era ripresentato. Da una parte ero anche speranzoso. Tempo prima infatti, avevo praticato una ginnastica mista di Pilates e altri esercizi per la schiena, che mi avevano dato molto sollievo. Al contempo mi tenevo in allenamento con costanti passeggiate ed esercizi di stretching e pensavo di farcela.
Le prime avvisaglie furono verso febbraio del 2016 e i miei accorgimenti rallentarono solamente la caduta, ma non ci fu niente da fare. Dal 25 di Aprile (ricordo ancora il giorno) non riuscii più a dormire a letto. Passavo la notte in qualche modo, inizialmente sul divano, poi per lo più seduto su una sedia, e successivamente nei momenti di difficoltà sdraiato con il tronco sul tavolo, o inginocchiato sul divano. Ho tentato moltissime soluzioni ma con nessun risultato. Mi sono bloccato sempre di più, tanto che per fare le funzioni più elementari avevo delle gravissime difficoltà.
Anni prima un dottore di Follina in provincia di Treviso mi aveva consigliato di praticare degli esercizi propriocettivi con uno strumento che si chiama Daedalus. Poiché era impossibile per me in quella situazione riuscire a stare in piedi decisi di crearmi, con molta fatica, qualcosa che potesse essere usato da seduto e così è nato EnergyBack.
Quella fu la soluzione giusta!
Sedermi su EnergyBack cominciò subito a procurarmi sollievo.
Passavo ore ed ore sullo strumento, seduto con il busto in avanti poggiante su un tavolo, anche perchè non potevo fare altro, vista la mia situazione.
Inspiegabilmente, lentamente, ma inesorabilmente cominciai a migliorare.
Io sono un insegnante e in quel periodo ad Agosto stavano per avvicinarsi gli esami degli studenti sospesi. Pensavo che non sarei mai riuscito a resistere per un'intera mattinata a scuola, invece con mia grande sorpresa ne fui capace. Da li in poi fu un progressivo ristabilimento. Il 25 settembre, fu il giorno in cui per la prima volta riuscii a dormire a letto per tre ore. E poi successivamente ci furono tante altre tappe, la bicicletta, la sparizione del formicolio al piede.
La mia vita è ritornata come prima e posso fare quello qualsiasi cosa.
Giuliano Mazzocco
Disclaimer:
Questo è il racconto della scoperta di EnergyBack, con ciò non si vuole indurre nessuno ad usarlo per problemi di salute, ma si vuole raccontare solo i fatti accaduti che sono alla base dell'ideazione di questo oggetto.
EnergyBack è uno strumento ginnico e per eventuali questioni di malattia si deve seguire la normativa vigente rivolgendosi al personale sanitario competente. Ondagym perciò invita a rispettare rigorosamente la legge.
La mia scoperta nasce in seguito al terzo episodio di mal di schiena acuto, avvenuto nel 2016.
In seguito alle esperienze precedenti, a causa dell'eccessivo uso di farmaci, avevo deciso di lasciare da parte qualsiasi tipo di medicinale e di tentare con la ginnastica, i massaggi e tutte gli accorgimenti non invasivi che avevo attuato nel passato.
Ero molto deluso e anche tanto preoccupato, perché l'operazione chirurgica, non aveva portato a una soluzione della questione, e di nuovo alla distanza di tre anni il problema si era ripresentato. Da una parte ero anche speranzoso. Tempo prima infatti, avevo praticato una ginnastica mista di Pilates e altri esercizi per la schiena, che mi avevano dato molto sollievo. Al contempo mi tenevo in allenamento con costanti passeggiate ed esercizi di stretching e pensavo di farcela.
Le prime avvisaglie furono verso febbraio del 2016 e i miei accorgimenti rallentarono solamente la caduta, ma non ci fu niente da fare. Dal 25 di Aprile (ricordo ancora il giorno) non riuscii più a dormire a letto. Passavo la notte in qualche modo, inizialmente sul divano, poi per lo più seduto su una sedia, e successivamente nei momenti di difficoltà sdraiato con il tronco sul tavolo, o inginocchiato sul divano. Ho tentato moltissime soluzioni ma con nessun risultato. Mi sono bloccato sempre di più, tanto che per fare le funzioni più elementari avevo delle gravissime difficoltà.
Anni prima un dottore di Follina in provincia di Treviso mi aveva consigliato di praticare degli esercizi propriocettivi con uno strumento che si chiama Daedalus. Poiché era impossibile per me in quella situazione riuscire a stare in piedi decisi di crearmi, con molta fatica, qualcosa che potesse essere usato da seduto e così è nato EnergyBack.
Quella fu la soluzione giusta!
Sedermi su EnergyBack cominciò subito a procurarmi sollievo.
Passavo ore ed ore sullo strumento, seduto con il busto in avanti poggiante su un tavolo, anche perchè non potevo fare altro, vista la mia situazione.
Inspiegabilmente, lentamente, ma inesorabilmente cominciai a migliorare.
Io sono un insegnante e in quel periodo ad Agosto stavano per avvicinarsi gli esami degli studenti sospesi. Pensavo che non sarei mai riuscito a resistere per un'intera mattinata a scuola, invece con mia grande sorpresa ne fui capace. Da li in poi fu un progressivo ristabilimento. Il 25 settembre, fu il giorno in cui per la prima volta riuscii a dormire a letto per tre ore. E poi successivamente ci furono tante altre tappe, la bicicletta, la sparizione del formicolio al piede.
La mia vita è ritornata come prima e posso fare quello qualsiasi cosa.
Giuliano Mazzocco
Disclaimer:
Questo è il racconto della scoperta di EnergyBack, con ciò non si vuole indurre nessuno ad usarlo per problemi di salute, ma si vuole raccontare solo i fatti accaduti che sono alla base dell'ideazione di questo oggetto.
EnergyBack è uno strumento ginnico e per eventuali questioni di malattia si deve seguire la normativa vigente rivolgendosi al personale sanitario competente. Ondagym perciò invita a rispettare rigorosamente la legge.